... benvenuti nel mio Blog di dolci, cucina e pensieri...

Qui potrete trovare ricette, foto e tutto ciò che può farvi avvicinare al magico mondo della cucina!

martedì 22 novembre 2011

La merenda del pinguino!

ATTENZIONE: questa ricetta potrebbe provocare seri problemi di linea ai più golosi. Da sperimentare solo se in preda a stress, depressione e attacchi d'ansia. Potrebbe creare dipendenza...

... ovviamente scherzo! E' che questo dolce è così... così... così... beh! Provatelo e ditemi!



Ovviamente il nome fa riferimento ad un noto dolce di una nota ditta che trovate in tutti i banchi frigo di negozi e supermercati vari. Il nome non posso scriverlo, ma è palese...

Partiamo con ordine per la preparazione, un po' lunga, ma affatto complicata.
Innanzitutto la crema di latte... scaldate a fuoco basso mezzo litro di latte, in cui farete sciogliere 100gr di zucchero a velo ed una bustina di vallina. Quando il latte sarà bello tiepido e lo zucchero perfettamente sciolto, versate a filo il tutto in un altro pentolino in cui avrete messo 40gr di amido (tipo maizena). Mescolate per bene perché non devono esserci grumi. Quando l'amido sarà sciolto, mettete il pentolino su fiamma bassa e cuocete la crema, girando sempre, fino ad ottenere la consistenza desiderata.
Questa crema di latte ha un sapore molto delicato e può essere usata per farcire dolci e biscotti. Se fatta cuocere un po' di più, può diventare un ottimo budino, leggero perché senza uova.
Mettete la crema in un contenitore di vetro e fatela raffreddare per bene.
Nel frattempo si prepara la torta...

Lavorate 2 uova intere con 120gr di zucchero semolato ed una bustina di vanillina (volendo potete aggiungere anche qualche goccia di essenza di rhum). Quando l'impasto è gonfio ed omogeneo, aggiungete 100gr di burro fuso (meglio se fatto sciogliere a bagnomaria) e, in ultimo, 150gr di farina autolievitante e 40gr di cacao amaro.
Se l'impasto risultasse troppo compatto (questo può dipendere dalla qualità del burro e dalla grandezza delle uova), aggiungete un po' di latte (poco per volta per evitare che il composto si allenti troppo, vanificando l'effetto del lievito!).

Imburrate e infarinate un stampo, possibilmente rettangolare (io ne ho usato uno 28x18 cm), versate il composto e cuocete in forno caldo a 200°C. Dopo circa venti minuti, fate la prova dello stecchino e valutate il grado di cottura.

Una volta che la torta è ben raffreddata, tagliatela a metà e farcite con la crema di latte, senza usarla tutta. Poi, in una ciotolina, lavorate insieme due cucchiaini di crema alla nocciola con la crema di latte e spalmate tutta la superficie della torta.


Ritagliate infine la torta in tanti rettangoli (con lo stampo che ho usato io ne sono usciti 12 pezzi).
Potete mangiare questo dolce subito, ma secondo me è meglio se riposa un po' in frigo. Dopo 12 ore è davvero perfetto...

Certo... è una bomba sia come sapore che come calorie. Ma vi assicuro che è molto meno calorico e molto più "sano" del suo cugino commerciale. Mio marito ed io abbiamo fatto il conto e, mentre 100gr di questo dolce ha 240 kcal circa, 100gr del noto prodotto dolciario ne conta ben 451.
Bella differenza, non credete?

Alla prossima...

Nessun commento:

Posta un commento